Nostre richieste

Con l’apertura delle scuole ed il diffondersi dell’utilizzo del bonus trasporti, nella tratta Punta Raisi-Palermo si è assistito ad un notevole incremento nell’utilizzo del servizio ferroviario per il raggiungimento delle scuole, posti di lavoro ed Università. Ciò ha causato disagi per il modo di viaggiare tutti ammassati e per i ritardi che si sono accumulati  nella circolazione dei treni per la difficoltà nel far salire a bordo ulteriori passeggeri che diventava impossibilità a partire dalla stazione di Isola delle Femmine (per tale stazione si considerano ottime le soluzioni di consentire nuove fermate e l’introduzione di un nuovo treno). Tali inconvenienti, a nostro avviso, derivano pure dal fatto che, essendoci in alcune stazioni come Piraineto, Carini Torre Ciachea e (prima) Isola delle femmine, anche nelle ore di punta della mattina solo un treno ogni ora, tutti i passeggeri si riversano sull’unico treno che può soddisfare le proprie esigenze di orario, non avendo altra scelta.  

Sarebbe migliorativo prevedere un’offerta ferroviaria con l’aggiunta di nuovi treni, con cadenzamento ogni 20 minuti,  che possano garantire i maggiori flussi di passeggeri. Tuttavia, se ciò non fosse attualmente realizzabile, si presentano le seguenti

 

RICHIESTE:

 

- Far fermare tutti i treni veloci in tutte le stazioni o qualora ciò non fosse sempre possibile, quanto meno consentirlo nelle fasce più frequentate, con particolare attenzione ai treni 21704 e 5602 per i quali si richiede la fermata anche a Piraineto e Carini Torre Ciachea, come avvenuto per Isola delle Femmine a partire dal 17 ottobre.

La fermata di tutti i treni alla stazione Piraineto sarebbe ad ogni modo auspicabile anche per agevolare il collegamento sia con l’Aeroporto che con Palermo per coloro che provengono dalla tratta Trapani-Castelvetrano (attualmente costretti a delle attese prolungate per poter proseguire il proprio viaggio verso le destinazioni finali).

 

- Prevedere la partenza almeno da Carini, con fermata anche a Torre Ciachea, per il nuovo treno introdotto dal 18/10/2022 che parte da Isola delle femmine alle ore 7:20.

Si evidenzia che, sebbene si registri una riduzione dei ritardi a seguito dell’introduzione del nuovo treno con partenza da Isola, poiché il problema del sovraffollamento si manifesta prima di tale stazione, i treni arrivano ad Isola già traboccanti ed i passeggeri continuano a lamentare di viaggiare addossati l’uno all’altro, con evidenti disagi ed elevatissima probabilità di contrarre contagi da Covid19, favoriti anche dal venir meno dell’obbligo di utilizzo di mascherine in un periodo in cui il virus continua a circolare.

 

- Cercare di utilizzare sempre treni a capienza elevata negli orari di maggiori frequentazioni, in particolare la mattina a partire dal 21856 fino al 5602

 

-          Per quanto riguarda i lavoratori dell’aera industriale di Carini, l’ideale sarebbe che si fermassero a Torre Ciachea TUTTI i treni per/da Punta Raisi, almeno nelle fasce orarie di ingresso/uscita dal lavoro, e cioè:

INGRESSO: 07:30-10:00

USCITA: 15:30-19:00

Al limite, sarebbe opportuno si fermassero quelli PER Punta Raisi in ingresso, e quelli DA Punta Raisi in uscita.

 

 

- Far fermare nei giorni festivi i treni alle stazioni  S.Lorenzo e La Malfa per permettere, a coloro che lavorano anche nei giorni festivi, di poter agevolmente raggiungere i posti di lavoro e per poter permettere un collegamento ferroviario con il mercato S.Lorenzo.

 

- Prevedere la circolazione dei treni “diretti” da Cefalù per Punta Raisi non solo nei giorni festivi e prevedere  una fermata anche a Carini, per favorire i movimenti turistici e permettere un rapido collegamento tra parte orientale e occidentale, soprattutto nel periodo da Aprile ad Ottobre.

 

- Istituire, anche per i treni Regionali, la possibilità di acquisto di carnet per un certo numero di viaggi da utilizzare entro un dato periodo (così come già presente per l’Alta Veocità, gli Intercity e le Frecce Bianche), in modo tale da incentivare coloro che necessitano di viaggiare costantemente ma solo per un numero limitato di giorni alla settimana.

 Tale tipologia di viaggiatori, di cui fanno parte anche studenti universitari con lezioni solo in alcuni giorni della settimana, ha evidenziato una forte crescita a seguito dell’utilizzo della modalità dello Smart Working, ormai consolidata in tantissime realtà aziendali, per cui si assiste, in mancanza di incentivi per l’acquisto di carnet, all’utilizzo del mezzo privato anche da parte di chi utilizzava regolarmente il treno negli spostamenti casa-lavoro.

In un periodo di crisi economica epocale, bisogna favorire senza alcun tentennamento il trasporto pubblico.

Cercare di  far coincidere l’arrivo a Palermo del 5351 con la partenza della metro delle 7.42, nei limiti del possibile.

 

Copertura buco mattutino sulla Palermo-Messina e ultimo treno da Messina verso Palermo.

In allegato le nostre richieste per la linea diramata lenta .

 

Cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti

 

 

 

Palermo, 28/10/2022

 

 

                                                                   Comitato Pendolari Sicilia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Richiesta linea diramata lenta

Egregi Signori,

in occasione del recente cambio orario del 12 giugno 2022, lo scrivente in qualità di rappresentante del "Comitato Pendolari Messina-Patti", desidera far presente quanto segue:

1) lungo la linea lenta/diramata Terme Vigliatore - Patti, dall'11 dicembre 2011 non è previsto alcun treno in transito per servizio viaggiatori nei giorni festivi e ciò ha assai dell'incredibile, se si pensa, ad esempio, che persino l'AST (Azienda Siciliana Trasporti) non garantisce nei giorni festivi alcun tipo di collegamento all'interno della fascia tirrenica tra Palermo e Barcellona P.G..

In generale, l'offerta commerciale regionale domenicale e festiva è del tutto assente nell'arco delle 24 ore, quindi assolutamente inconcepibile alle soglie del 2023:

4 coppie sulla Messina-Palermo: in media un treno ogni 4 ore;

3 coppie sulla Messina-S.Agata Militello: in media un treno ogni 5 ore;

0 coppie sulla linea diramata/lenta Terme V. - Patti.

2) la linea lenta si snoda all'interno di una zona prettamente turistica, in quanto al servizio delle note località di: Tindari, Marinello, Oliveri, Falcone, Portorosa, Tonnarella, Furnari, Novara di Sicilia e Montalbano Elicona, per cui, fortemente utilizzata, soprattutto, nel periodo estivo da turisti oltre che da pendolari, costretti a ricorrere, ma solo per chi ne fosse in possesso all'utilizzo di un'autovettura per raggiungere le stazioni di Patti/Terme Vigliatore/Barcellona;

3) l'offerta commerciale disponibile nei giorni feriali e pre-festivi, non è assolutamente soddisfacente, nonostante il Contratto di Servizio tra Regione Sicilia e Trenitalia abbia previsto un graduale incremento dei treni/km entro il 2026;

4) presso la stazione di Novara-Montalbano-Furnari e presso la fermata di Falcone, non è presente alcun accenno di riparo dalle intemperie per gli sfortunati pendolari e turisti, oltre che non è presente alcun tipo di cartellonistica RFI indicante, ad esempio: il numero del binario o l'uscita; basti pensare che presso gli scali ferroviari di Novara-Montalbano-Furnari, Falcone ed Oliveri-Tindari è ancora presente la cartellonistica originale del 1982, tanto a dimostrare il totale disinteresse e l'assoluta noncuranza verso questa porzione di ferrovia;

5) presso l'impianto di Barcellona-Castroreale non si dispone di alcun ascensore, passerella o montacarichi per garantire ai malcapitati viaggiatori invalidi, di raggiungere comodamente il secondo marciapiede. Ciò risulta di elevata gravità, se si considera, ad esempio, l'impossibilità per molti di raggiungere le stazioni di Patti o di Milazzo o la recente realizzazione di passerelle e ascensori presso scali di minore importanza lungo la linea Messina-Palermo come Caronia o Tusa.

Pertanto e alla luce di quanto sopra, si chiede, gentilmente, alla S.V. di:

prevedere la realizzazione e installazione di una pensilina con seduta, presso la stazione di Novara-Montalbano-Furnari e di Falcone;

concedere la fermata per servizio viaggiatori di Novara M.F. - Falcone - Oliveri T. ai seguenti treni: 12858 - 12873 - 12885 - 12908 - 12921;

implementare e migliorare la cartellonistica ferroviaria presso le stazioni di Novara M.F. - Falcone - Oliveri T.;

prevedere l'abbattimento delle barriere architettoniche presso lo scalo di Barcellona, in particolare lungo il secondo binario.

messa in sicurezza e riqualificazione delle pensiline presso lo scalo ferroviario di Messina;

programmare l'innalzamento dei marciapiedi presso gli scali ferroviari, al fine di agevolare e favorire la salita/discesa dei passeggeri;

potenziare l'intera offerta commerciale regionale, prediligendo il cadenzamento e l'integrazione sia tra direttrici e sia tra vettori differenti.

Certi di cortese comprensione e collaborazione, si ringrazia e si saluta molto cordialmente.

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