Sulle denunce del senatore Bruno Mancuso

Leggiamo con molto stupore le dichiarazioni del Senatore Mancuso riguadanti le ferrovie siciliane.
Che la situazione ferroviari siciliana sia precaria non lo scopriamo certo oggi.
Ma queste dichiarazioni sembrano per alcuni versi anacronistiche.
Fotografano una situazione che noi denunciavamo anni fa.
 
Quando i treni erano veramente sporchi, quando le soppressioni erano fulmini a ciel sereno, cosi come i ritardi.
 
Oggi la situazione è nettamente migliorata, in termini di pulizia, puntalità e netta riduzione delle soppressioni.
 
Che poi la Palermo Messina sia la linea più importante lo diciamo da tempo. Peccato che il raddoppio integrale sia
stato cancellato dall'agenda di tutti i nostri politici.
 
Ci aspettiamo una presa di posizione netta del Senatore su questo punto.
 
Come Comitato possiamo smentire che l'assistenza del personale ferroviario sia scarsissima o addirittura assente.
 
I Capitreni, salvo rare eccezioni, fanno un egregio lavoro, e  sono sottoposti alle nostre lamentele, essendo la prima interfaccia verso il cliente.
 
Che poi l'informazione sia da migliorare, cosi come la gestione degli incroci e delle precedenze sia i primi a dirlo e a chiederlo.
 
Le stazioni versano in uno stato di totale abbandono. Lo abbiamo sempre sostenuto.
Chi ha avallato tale situazione che è iniziata qualche decennio fa? Dov'era la classe politica quando le ferrovie attuavano questa assurda scelta?
 
Perchè non si spronano i Comuni a co-gestire le stazioni e i servizi igienici?
 
Senatore attiviamo i Ministri perchè i lavori di raddoppio in corso sulla PAlermo messina non vadano col consueto rilento e che si metta mano al raddoppio completo.
Questo è fondametale. In questo modo il servizio potrà nettamente migliorare, anche con ingenti investimenti sul materiale rotabile di Regione e Trenitalia.
 
Giacomo Fazio
Presidente Comitato Pendolari Sicilia

 

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